giovedì 1 luglio 2010















Era luglio ed il grano mi sfiorava le ginocchia mentre correvo sotto un cielo blu cobalto.
Il riflesso del sole sulle pietre era quasi accecante.
Tutto intorno a me sapeva di VITA.
Mi coprivo di papaveri e mangiavo le more di gelso.
Le more di gelso sono uniche. Così come le fragoline di bosco.
A volte penso a chi vive in città e non sa nemmeno dell' esistenza di questi sapori, e mi dispiace per loro.
Io non lascerei le mie colline per niente al mondo.
Non potrei vivere lontana dal profumo della menta che cresce sulla riva del fiume.
Tutte le volte che ho posato una mano sull' erba non ne ho mai trovata un' altra ad accogliere la mia.
Mi è sempre piaciuto passare il mio tempo da sola.
Vivere il mio mondo,
sentirlo,
respirarlo.
Non riesco a condividere questi momenti con nessun altro.
Di notte mi sveglio e sento come una morsa alla gola che mi opprime.
Vorrei liberarmi da tutto questo e tornare a respirare libera in mezzo al mio grano,
sentire l'aria che mi riempie i polmoni e mi colma di quella gioia privata che solo io riconosco.

...l' odore della legna mi toccava il cuore con dita come di gelsomino,come di alcuni ricordi...
QUALCOSA DI PIU' SEGRETO

perchè quella fraganza,
UNA SOLA
UNA SOLA volta esisteva.
.Neruda.

martedì 1 giugno 2010

Un' estate fa...

Se chiudo gli occhi mi rivedo un anno fa....
Rimini ed il suo lungomare, le luci colorate ed i chioschi in riva alla spiaggia.
Rivedo i miei capelli schiariti dal sole, la pelle dorata e gli occhi nocciola.
Le serate a ballare fino all' alba,
la menta del mojito che mi fa il solletico alla gola.
Sento ancora le risa e l' eco lontano della musica che mi accompagnava.
Ero bella e felice.
La mia vita era meravigliosa.

Riapro gli occhi
e so che ora non sono più sola.
Dentro di me batte un altro piccolo cuore, ma ancora non mi sono abituata alla sua esistenza.
Per adesso lo sento solo nei jeans che tirano e nei reggiseni diventati stretti.
Niente di più.

Dalla finestra della mia camera arrivano le voci dei ragazzi in piena ora dell' aperitivo.
So solo che vorrei essere lì con loro,
a bere il mio vino bianco fresco e frizzante come questo mese di giugno.

No, temo che questa non sarà l' estate più bella della mia vita.